dire che francesco d`assisi sia stato un eroe romantico, un uomo socialmente virtuoso, un protagonista del suo tempo, un precorritore dell`umanesimo, sarebbe riduttivo e ingiusto. fare del suo ardore teologico l`unico argomento, esasperandone l`ascetismo, l`umilta`, la poverta`, renderebbe d`altronde quasi inaccessibile la storia del santo. raccontare del trovatore, del poeta, dell`amante, dimenticando tutto cio` che in lui era passione per dio, sarebbe ancora fargli un torto. quello che invece chesterton si propone e` un profilo autentico di francesco d`assisi, ne` il materialismo degli scettici, ne` la semplice adesione del devoto, abituato ai paradossi della fede: il dialogo fra un indagatore moderno e un profano onesto. francesco d`assisi e` per chesterton non solo l`uomo che segno` la storia della sua conversione, ma il santo che con il suo romanticismo penetro` il razionalismo dell`eta` vittoriana. |