tre anni dopo la pubblicazione del "cigno nero", un "racconto filosofico" acclamato in tutto il mondo, nassim nicholas taleb fa il bilancio della vita del suo libro. l`idea talebiana del cigno nero ha conquistato milioni di lettori e fecondato la ricerca in campi molto diversi, dalla filosofia alla statistica, dalla sociologia alla psicologia, agli studi sul clima, alla medicina. meno feconda questa idea si e` rivelata invece in economia, l`area piu` immediatamente vicina agli interessi dell`autore. sulla crisi del 2008, e sugli economisti che dovrebbero analizzarla e curarla, taleb si sofferma in questo nuovo libro, con annotazioni che hanno il sapore dell`ironia e dello scetticismo. e, ancora una volta, ribalta i sedicenti "esperti di rischi" che in questi tre anni hanno risposto all`autore con ostilita`, dimostrando la loro inguaribile cecita` ai cigni neri. "robustezza e fragilita`" riassume tre anni di vita di un`idea forte, in grado di modificare i nostri paradigmi mentali; tre anni che hanno anche trasformato, in meglio, la vita dell`autore. taleb ha incontrato filosofi, scrittori, scienziati, uomini di stato, lettori comuni e persino buoni economisti, si e` confrontato con loro, ne ha ascoltato conferme e obiezioni, ha visto crescere e svilupparsi la sua idea nel mondo. da questi incontri e` nato "robustezza e fragilita`", il suo nuovo racconto filosofico dove, fornendoci una carta topografica dell`estremistan, taleb ci insegna come muoverci in un mondo dominato dal caso e dall`incertezza. |