nel novembre 1525, zahiruddin muhammad babur, discendente di tamerlano e gengis khan, parti` dalla fergana con un esercito di dodicimila uomini per il khyber pass, attraverso` il fiume indo e raggiunse il punjab. sei mesi dopo, a panipat, combatte` la battaglia piu` importante della sua vita e anniento` l`imponente esercito afghano del sultano ibrahim lodi, imperatore dell`indostan. il dominio della dinastia moghul era iniziato. cosi` l`impavido babur diede vita al piu` grande impero mai visto in india. dal 1526 al 1707, la dinastia moghul forni` a questo paese una nuova stirpe di potenti sovrani originari dell`asia centrale, che avrebbero unificato il subcontinente sotto il loro dominio. con i moghul l`india raggiunse mirabili vette in tutte le arti: letteratura e poesia, musica, pittura e architettura. furono realizzate splendide residenze in stile persiano, cortili e padiglioni sparsi armoniosamente tra specchi d`acqua e verdi giardini, moschee e minareti di eccelsa bellezza; e il taj mahal, il sublime mausoleo che il sultano shah jahan fece erigere per la defunta, amatissima moglie. abraham eraly tesse una storia fitta di carne e sangue, e attraverso i documenti dell`epoca riporta in vita gli imperatori moghul: il capostipite babur, il mistico humayun, l`enigmatico akbar, jahangir e shah jahan amanti dei piaceri della vita. |