ai primi di ottobre 2004 ferraris cerco` derrida sul telefonino per discutere con lui proprio del telefono cellulare, in vista di un convegno previsto per l`aprile 2005. derrida non rispondeva. la mattina del 9 ottobre ferraris seppe che era morto. questo libro affronta proprio quel tema e descrive come cambia la nostra vita attraverso strumenti che accrescono la dislocazione: telefonino, e-mail, web. il comune denominatore di tutte queste "diavolerie", di questi oggetti che sembrano il culmine della modernita`, e` una cosa antichissima: la scrittura. l`autore propone, quindi, seguendo l`ipotesi cosi` delineata, una teoria su quella immensa ontologia invisibile che e` composta dagli oggetti sociali, che consistono in obblighi, ruoli, promesse. |