"gli anni quaranta sono, per molti versi, uno dei periodi piu` ricchi della creativita` di alberto moravia. l`espressione va intesa non solo in senso puramente quantitativo (i ritmi di scrittura moraviani permangono costantemente alti), anche se, gia` da questo punto di vista, i cinque romanzi ("la mascherata", "agostino", "la romana", "la disubbidienza", "l`amore coniugale") e i numerosi racconti testimoniano, con la loro stessa mole, di una generosita` creativa probabilmente senza pari nel nostro novecento. senza pari soprattutto ove si guardi, poi, alla qualita` delle opere." (dall`introduzione di piero cudini) |