"lavoro salariato e capitale" e` una raccolta di cinque conferenze che marx tenne nel 1846 presso l`"associazione degli operai tedeschi", poi pubblicate singolarmente sulle pagine della "nuova gazzetta renana" (1849), furono diffuse in tutto il mondo da friedrich engels, dopo la morte di marx, sotto forma di "opuscolo di propaganda" per la lotta di classe. queste conferenze rappresentano lo straordinario tentativo di rendere accessibili, in forma divulgativa, i risultati scientifici dell`analisi marxiana, con l`obiettivo di spiegare le antinomie del progresso ai lavoratori, ossia a coloro che le vivono in prima persona. spaccato tra ricchezza e miseria, tra emancipazione e asservimento, il capitalismo, vera e propria contraddizione in processo, genera progresso e possibilita` emancipative e, con lo stesso movimento, li nega per una parte dell`umanita`. in queste pagine, il rigore dell`analisi scientifica si fonde, in un equilibrio virtuoso, con la lotta per un mondo piu` giusto, con il "sogno di una cosa", ossia con la speranza in un avvenire senza schiavi ne` padroni. ne emerge, a tratti, un marx diverso rispetto a quello "scientifico" del "capitale": il "marx della speranza", che mira a dimostrare come la speranza sociale nel crollo del capitalismo e delle sue contraddizioni sia scientificamente fondata e destinata a diventare realta`. diego fusaro (universita` san raffaele di milano) e` studioso del pensiero di marx e delle sue declinazioni otto-novecentesche. |