"la destra non e` altro che la sinistra al culmine della sua fase senile. la guerra al sacro, mai portata a termine dalla sinistra, viene piu` efficacemente condotta dalla destra occidentalista, e non con la costruzione razionale della scienza, ma con le bandiere della liberta` e della democrazia, due illusioni che non hanno neppure bisogno di nutrire utopie ma solo di formale enunciazione. la` dove il materialismo scientifico ha fallito, infatti, riesce il pentagono, con il pensatoio destra liberale che impone il modello unico dell`individuo costretto a un solo destino: il consumo. e la consunzione di se`." questa, icastica e implacabile, la condanna che pronuncia pietrangelo buttafuoco in questo libro. un`accusa che, tuttavia, apre spiragli di comprensione importanti della realta` in cui viviamo. prima di tutto nei confronti dell`islam che, lungi dall`essere quello dipinto dalla cronaca giornalistica o dalla falsa democrazia liberale e statunitense, si dimostra straordinariamente vicino al valore che l`occidente, tutto paillette, lustrini e televisione pornografica, sta cercando di rimuovere: il sacro, le forze primordiali della natura, i legami originari. "cabaret voltaire" e` un libro che segna un nuovo punto di inizio nel faticoso tentativo di comprensione dell`islam, dei suoi rapporti con il cristianesimo, con il liberismo, con il mondo: oltre le categorie, inutili e stantie, di destra e sinistra, oltre ogni ideologia, per giungere al cuore delle cose. |