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Buscadero, Dicembre 2024
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Origine Autore:Bernhard Thomas
EAN: 9788845905254 ISBN: 884590525X Editore: Adelphi Edizioni Spa Collana: Narrativa Contemporanea Formato: libri
6.00 € -20% 4.80 €
| "all`interno del collegio non avevo potuto constatare alcun mutamento di rilievo, se non il fatto che la stanza cosiddetta di soggiorno nella quale eravamo stati educati al nazionalsocialismo era adesso diventata una cappella, e al posto del podio su cui prima della fine della guerra era salito grunkranz per insegnarci la dottrina della grande germania c`era adesso un altare, e alla parete dove prima c`era il ritratto di hitler pendeva adesso una grande croce, e al posto del pianoforte che, suonato da grunkranz, aveva accompagnato i nostri inni nazionalsocialisti come die fahne hoch! oppure es zittern die morschen knochen c`era adesso un harmonium. l`intero ambiente non era stato nemmeno ritinteggiato, evidentemente mancavano i soldi, sicche` nel punto dove adesso era appesa la croce si poteva ancora scorgere la macchia, bianchissima e vistosa sulla superficie grigia della parete, dove per anni era stato appeso il ritratto di hitler". in questo primo volume della sua autobiografia, bernhard ha voluto subito raccontare un periodo della sua vita a cui risale il manifestarsi di una lesione insanabile in lui: i mesi passati durante la guerra nel convitto nazionalsocialista di salisburgo, fra macerie e angherie, e i mesi passati nello stesso collegio, ora chiamato johanneum, e retto da sacerdoti cattolici, sempre fra angherie, all`inizio di una ottusa pace. nell`intima compenetrazione salisburghese fra nazismo e cattolicita`, nella vocazione della citta` al suicidio (una delle piu` alte percentuali europee) e all`arte universale, nella scuola come offesa permanente, nella capacita` locale di cancellare la memoria e sovrapporre una nobile decorazione a un fondo putrido, bernhard riconosce una costellazione atroce e beffarda alla quale da sempre ha tentato di sottrarsi: e qui la presenta e la ripercorre in pagine ossessive, implacate. il piccolo thomas bernhard, al convitto nazionalsocialista, suonava il violino nella "stanza delle scarpe", "piena zeppa di centinaia di sca |
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