junger, anziche` fuggire il tempo, lo ha sempre indagato con amorosa pazienza. per catturare l`essere imprendibile per eccellenza egli ha avuto l`accortezza di scegliere non gia` la via della pura speculazione ma quella della divagazione, alla maniera dei grandi eruditi seicenteschi. cosi` al centro ha posto un oggetto, l`orologio a polvere, e intorno a esso, con giri sempre piu` larghi, ha spinto la sua analisi a investire i diversi modi di vivere il tempo che hanno scandito il corso della civilta`. dalla clessidra all`orologio meccanico, attraverso la storia di questi oggetti, attraverso il succedersi di queste concezioni, una lunga vicenda ci conduce fino a oggi, e ci fa capire alcuni presupposti taciuti della nostra esistenza. |