manifestando appieno la sua vocazione di scrittore-detective, sciascia ci consegna con "cronachette" una teoria di microritratti memorabili, dal primo seicento al nostro secolo. si tratta quasi sempre di figure misconosciute e dimenticate: cosi` e` per don alonso giron, contemporaneo di tasso che uccise "a quattro mani" un adolescente e che, scovato e giustiziato, fu protagonista di un funerale simile a un dipinto di zurbaran; cosi` e` per don mariano crescimanno, benedettino che intorno al 1735, a modica, fu a capo di una "puzzolente e carnale eresia" e quindi costretto in segrete fra le cui mura urlava giorno e notte; o don giuseppe butta`, testimone dell`impresa dei mille, avversatore di garibaldi, ridotto a "piccolo uomo incerto". |