pari del regno, gentiluomo di camera del principe di galles, vicere` d`irlanda e ambasciatore all`aia, philip dormer stanhope, quarto conte di chestefield (1694-1773), non passa alla storia per le sue virtu` politiche e diplomatiche, bensi` per il suo poderoso epistolario, e in particolare per la lettere da lui indirizzate al figlio philip sin da quando questi ha solo cinque anni. lo scopo di una cosi` lunga e intensa corrispondenza e` di trasformare quell`unico erede - per di piu` illegittimo e quindi lontano - in un perfetto aristocratico, munito percio` di quelle doti di cultura, di gusto e di comportamento che il padre ritiene essenziali a tal fine. |