a che cosa somiglia il sogno? fin dall`antica domanda di aristotele, possiamo inquadrare il paesaggio onirico solo per analogie, paragoni, metafore. oppure, come ci suggerisce james hillman in questo percorso sconcertante e provocatorio, possiamo accedervi lasciandoci alle spalle ogni tentativo di razionalizzarlo e di tradurlo nel linguaggio diurno, come era avvenuto, seppure con metodi opposti, nel caso di freud e di jung. la soluzione, per hillman, consiste invece nel tornare alla mitologia come a una vera e propria "psicologia dell`antichita`" e a una lettura del sogno come dimensione del "mondo infero", in quanto invisibilmente intrecciato a quello superno. |