"improvvisamente il cielo diventa nero ... e subito dopo la tempesta aggredisce con violenza terrorizzante la carovana. enormi vortici di sabbia mista a sassi sono sollevati in aria e turbinando colpiscono uomini e bestie. l`oscurita` aumenta e strani schianti risuonano fra i ruggiti e gli ululati della bufera ... e` un fenomeno che sembra lo scatenarsi dell`inferno". il deserto del taklamakan, nel turkestan cinese, e` ancora oggi una meta sconsigliata dalle agenzie turistiche, e per secoli, dal graduale abbandono della via della seta in poi, e` rimasto uno dei luoghi meno attraversati del pianeta. finche` all`inizio del novecento, quasi all`improvviso, alcuni fra i migliori - e piu` visionari - studiosi di cose antiche hanno deciso, tutti insieme, di partire alla scoperta delle civilta` che si dicevano sepolte, e intatte, sotto la sabbia. in questo libro, peter hopkirk racconta la storia, ancora una volta semisconosciuta ed emozionante, di come un gruppo di uomini quasi troppo adatti alla parte - per rendersene conto, basta guardare i ritratti di le coq, di aurel stein o di paul pelliot che corredano il volume abbiano sfidato e sconfitto il caldo rovente, il gelo mortale, le tribu` ostili, e persino i demoni che la leggenda voleva a guardia dei tesori disseminati sulla via della seta. il risultato e` una cronaca accurata e fedele che trasuda, quasi involontariamente, romanzesco ed esotismo. |