con rapidita` bruciante i racconti di le mille e una morte attraversano tutto il mondo di jack london, illuminandone la mappa segreta. la miccia si accende nella baia di san francisco, dove lo scrittore poco piu` che ventenne ingaggia col fantasma del padre una vera e propria psicomachia; attraversa i territori del grande nord, quel klondike dove, giovane avventuriero, london non trovera` l`oro ma se stesso - perche` -, e lo sfondo di racconti come "perdifaccia e allestire un fuoco", fra i piu` celebri e perfetti; per giungere infine al deflagrante esito di "il dio rosso", scritto sotto il segno di freud e di jung negli ultimi mesi di vita e ambientato in polinesia, paradiso invano agognato. e come sempre si impone la presenza animale, che in "batard", dove uomo e cane lupo lottano letteralmente all`ultimo sangue e con le stesse armi, tocca inauditi vertici di ferocia. abbiamo cosi` sotto gli occhi nella loro luce piu` vivida tutte le ossessioni di london: la natura primitiva, anzi preistorica, dell`uomo; il conflitto tra gli istinti ferini del corpo e i folli sogni della mente; e soprattutto, vero mito fondante dell`uomo e dello scrittore london, il presagio di una fine violenta, che giungera` immancabile. |