i faits divers - sottolineava sciascia presentando nel 1989 la sua terza raccolta di articoli e saggi dispersi - sono "quelli che noi diciamo fatti di cronaca, cronache quotidiane, cronache a sfondo nero, passionali e criminali spesso, sempre di una certa stranezza e di un certo mistero". "fatti diversi" vale dunque "parodisticamente, paradossalmente e magari parossisticamente, cronache: a render piu` leggera la specificazione, di crociana ascendenza, di storia letteraria e civile". ma anche a ribadire, si vorrebbe aggiungere, la fedelta` a un metodo in cui alla pertinacia del detective si accompagna l`urgenza di verita`, all`erudizione dell`enciclopedista la fabula, alla volonta` di ribadire la ragione della memoria "il senso e il senno dell`oggi". la raccolta si apre sull`interrogativo "come si puo` essere siciliani?", e prosegue poi con "inquisizioni" che hanno al centro la sicilia e insieme la letteratura, il cinema, la pittura, la fotografia. |