l`agenzia investiga su tutto, e su tutti. nei suoi immensi archivi viene classificato quanto accade nella cupa citta` la` fuori. e il compito di charles unwin e` ben preciso: organizzare in fascicoli i frammentari appunti del piu` celebre degli investigatori, travis t. sivart. quando sivart scompare, unwin viene inopinatamente promosso detective e si fa carico delle indagini, che dovra` condurre affidandosi a due sole armi, un ombrello e un manuale di investigazione - questo, il libro che stiamo leggendo. assistito da una segretaria narcolettica e da una femmina temibile riemersa dal passato, si ritrova a districare un mistero che a ogni passo sembra distorcersi e moltiplicarsi. come puo` una mummia millenaria avere un`otturazione odontoiatrica? dove sono finite tutte le sveglie della citta`? perche` manca il diciottesimo capitolo del manuale? sotto una pioggia che sembra non debba avere mai fine, unwin si addentra in un mondo fatto di interni labirintici, di acque nere, o delle luci improvvise di un freak-show. un mondo parallelo disegnato, si direbbe, dalle perversioni di uno scenografo impazzito o dal delirio di una mente criminale, dove a poco a poco il lettore, in un misto di curiosita`, piacere e angoscia capisce di avere una sola certezza: che da questo sogno - da questo libro - non si sa come svegliarsi.