il caso, una coincidenza, il destino, la telepatia: difficile spiegare l`incontro fra un uomo e una donna che si rivedono, dopo trent`anni, nello stesso albergo affacciato sul fiordo dove si erano detti addio. sempre che dare una spiegazione abbia un senso. solrun e steinn sono entrambi cinquantenni. nonostante il passare degli anni e il fatto che oggi siano entrambi sposati e con figli, non hanno mai smesso di pensare l`uno all`altra. dopo la sorpresa dell`incontro, danno vita a un fitto scambio di e-mail nel quale si raccontano, ripercorrendo l`episodio, inspiegabilmente velato di mistero, che aveva messo la parola fine al loro amore. per ritrovarsi, come spesso accade, a scrivere due storie diverse della stessa passione condivisa. chissa` pero` se le due versioni sono davvero cosi` differenti. nel dialogo a distanza prendono corpo due visioni della vita inconciliabili: lui e` un professore di fisica, ateo e materialista, lei e` un`umanista convinta che a governare i nostri destini siano forze superiori. forse solo il finale del romanzo sapra` dare finalmente un senso agli eventi. |