educazione europea e` il romanzo d`esordio di romain gary, ma non e` affatto una "oeuvre de jeunesse", bensi` una delle sue opere piu` importanti. gary lo scrisse quando era aviatore delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale. apparve nel 1945 e fu subito un grande successo. sartre lo giudico` il miglior libro mai scritto sulla resistenza. romain gary vi racconta la storia di un gruppo di resistenti polacchi: i loro sogni, le loro speranze, i loro ideali, le loro piccole e grandi miserie e i compromessi che la guerra esige. per sopravvivere e resistere, per affermare anche nel dolore la grandezza della vita e la speranza del pensiero. il personaggio centrale del romanzo e` janek, un ragazzo che, nella spiccata durezza del combattimento clandestino, conosce il freddo e la fame, il tradimento, l`orrore e la morte senza che l`odio afferri, anche per un solo istante, il suo cuore. attraverso zosia, janek conosce infatti l`amore, attraverso dobranski, lo studente, il culto della liberta` e, attraverso la semplicita` dei suoi compagni di lotta, la grandezza dell`uomo. un sogno alimenta e attraversa ogni riga di queste pagine: che, dalla resistenza comune ai popoli oppressi dal nazismo, non solo sorga il sentimento di una solidarieta` europea ma, come recita una poesia di dobranski lo studente, "l`ultimo stato sovrano crolli ai colpi dei patrioti europei", "si spenga nel mondo l`eco dell`ultimo canto nazionale", e l`europa finalmente "si erga e cammini". |