scritto quasi con il piglio di un racconto, questo libro di clifford geertz e` una lettura profonda e al tempo stesso agile dell`islam marocchino e indonesiano. lavorando sulla propria esperienza di ricerca sul campo in entrambi i paesi e coniugandola con la cospicua letteratura su marocco e indonesia, geertz descrive, analizza e commenta, con la consueta brillantezza di stile, gli sviluppi di questa religione alle due estremita` opposte del mondo musulmano. ne risulta un`immagine dinamica e profondamente "storica" dell`islam marocchino e indonesiano: una religione certamente non fuori dal tempo ma sottoposta a quelle dinamiche politiche, sociali e culturali che ne hanno plasmato il destino nei due rispettivi paesi, producendo atmosfere culturali molto differenti. l`islam dipinto in questo libro da geertz non e` fatto di dogmi, credenze, riti e istituzioni, ma e` l`immagine vivida di quel "saldo attaccamento a una concezione ultratemporale della verita`" ottenuto attraverso l`adesione di individui e gruppi a principi, consuetudini, stili di vita e forme di sensibilita` estetica e morale. il libro e` un tentativo di cogliere la religione non come sistema di elementi classificabili e descrivibili, ma come qualcosa che si lega alle istanze della vita morale, estetica, sociale e politica, producendo l`adesione a una specifica forma di verita` trascendente. |