un filosofo e storico dell`arte s`interroga sul mistero e la singolarita` delle pratiche e delle forme degli ex voto, immutate dall`antichita` pagana a oggi e comuni alle societa` piu` diverse. la loro volgarita` di forme anatomiche (mani, piedi, occhi, cuori, seni, genitali), il loro carattere ripetitivo e banale provocano infatti un certo malessere in chi ne ripercorre con lo sguardo le migliaia di esemplari. |