psicanalista affermato, lucido, prestante, luke rhinehart, pseudonimo di george cockroft, conduce una vita "impegnata o, meglio, banale, intricata, in stato di liberta` congelata". stufo di blaterare di psicanalisi, borsa e orgasmi, di "far passare i propri pazienti da uno stato di stagnazione tormentata a uno stato di stagnazione compiaciuta", luke e` in crisi. al termine di un`ennesima serata di poker, luke tenta un rimedio alla noia: scorge fra le carte da gioco un dado e gli affida una prima decisione a "luci rosse", che coinvolge la moglie del suo socio e amico. il dado reagisce bene, si rivela un oracolo: risponde a ogni domanda, dalla piu` banale alla piu` estrema, lanciando luke in situazioni splendide quanto assurde. |