e un giorno della quaresima del 1490 a parigi, un giorno davvero particolare per nicolas des innocents, pittore di insegne e miniaturista conosciuto a corte per la sua mano ferma nel dipingere volti grandi come un`unghia, e al coq d`or e nelle altre taverne al di qua della senna per la sua mano lesta con le servette di bell`aspetto. jean le viste, il signore dagli occhi come lame di coltello, il gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di saint-germain-des-pre`s, proprio come lo sterco dei cavalli, l`ha invitato nella grande salle della sua casa al di la` della senna e in quella sala disadorna, nonostante il soffitto a cassettoni finemente intagliato, gli ha commissionato non stemmi imponenti o vetrate colorate o miniature delicate ma arazzi per coprire tutte le pareti. arazzi immensi che raffigurino la battaglia di nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. una commissione da parte di jean le viste significa cibo sulla tavola per settimane e notti di bagordi al coq d`or, e nicolas, che puo` resistere a tutto fuorche` alle delizie della vita, non ha esitato un istante ad accettare. non ha esitato, pero`, nemmeno ad annuire davanti alla proposta di genevie`ve de nanterre, moglie di jean le viste e signora di quella casa. |