in quest`opera miljenko jergovic fa i conti con se stesso, con i genitori e i nonni, e con chi ha distrutto le genti e le cose della sua citta` natale, sarajevo. la narrazione si svolge in un vorticoso cambio di registri stilistici. solo apparentemente semplice, questo raccontare, ora spiritoso ora doloroso, si avvicina in misura sempre maggiore a quello di ivo andric. |