nel 1929 sandro penna, ventiduenne, usando uno pseudonimo, spedi` i suoi primi versi a umberto saba, che gestiva a trieste una libreria antiquaria. saba si interesso` di penna facendone pubblicare le poesie sulle maggiori riviste letterarie, dandogli denaro perche` si recasse a firenze a farsi conoscere da poeti e artisti, seguendo il formarsi del suo primo libro, suggerendo correzioni e varianti e nemmeno offendendosi quando l`altro mostrava di ignorarle. le lettere di saba al poeta piu` giovane, subito visto come un figlio amato e difficile, apparse finora solo in minima parte su riviste letterarie, sono qui raccolte nella loro totalita`, corredate da un commento puntuale e da testimonianze epistolari di a. barile, l. saba e e. montale. |