shosha e` la compagna di giochi del piccolo aaron greidinger, figlio del rabbino della via krochmalna, a varsavia. a shosha, che lo ascolta con la meravigliosa stupefazione dei semplici, aaron racconta storie fantastiche, fiabe, storie d`amore che non oserebbe raccontare a nessun altro. ma l`incanto si spezza. la prima guerra mondiale e` alle porte, il padre di aaron e` costretto a lasciare la citta`... tornato a varsavia ormai adulto e deciso a diventare scrittore, aaron si getta nella vita febbrile della capitale, frequentando i circoli artistici, partecipando ai fermenti politici e inseguendo le promesse d`amore di molte donne. e sara` proprio una di queste, per capriccio, a trascinare aaron nei luoghi della sua infanzia, in via krochmalna, nel ghetto. "shosha" puo` essere letto in molti modi: come la parabola dell`ebreo sradicato, come la storia di un`educazione sentimentale, come il viaggio iniziatico di un artista, ma forse il modo piu` giusto e` proposto dallo stesso autore. alla domanda "che storia e` quella narrata in shosha?" singer rispose: "una storia d`amore". |