"nessun re sovrano puo` sottrarsi alla necessita` di possedere e conoscere questo libro, specialmente ai nostri giorni, perche` piu` lo si` leggera`, piu` sara` illuminata la condotta delle faccende civili e religiose nel mondo; piu` ampia si aprira` la capacita` di conoscere amici e nemici..." cosi` affermava, orgogliosamente niz?m al-mulk, potentissimo primo ministro, nel suo siy?satn?ma, scritto tra il 1086 e il 1092 per maliksh?h, signore dell`immenso impero turco-persiario. ai consigli sul buon governo si mescolano con una grande arte del racconto, che fanno di questo testo uno dei capolavori della prosa persiana antica, aneddoti di` costume, vicende storiche, gustosi episodi romanzeschi. nei capitoli fi`nali il quadro si cupo e drammatico, dominato da falsi profeti - eredi dei sovversivi del passato b?bak e mazdak - da donne ambiziose malvage. arroccato in una ferrea difesa dell`ordine del regno. dell`ortodossia sunnita e anche del proprio potere personale, niz?m al-mulk verra` assassinato nel 1092, vittima degli intrighi di corte e insieme dell`opposizione sciita. |