dai canti dei popoli primitivi che si rivolgono al sole, dei raffinati sumeri che evocano il mistero del cosmo, lungo il corso dei millenni, dall`europa all`india, alla cina, fino ai giorni nostri, il volume presenta una sorta di geografia mondiale della poesia, vista innanzi tutto come fondamento di civilta`. quel che emerge non sono le divisioni, ma i reciproci innesti tra le varie tradizioni, ciascuna delle quali viene tuttavia considerata nella sua unicita`. in questo viaggio straordinario viene esaltato il carattere universale, di "fratellanza cosmica" della poesia, che resta, come disse hegel, "fonte di godimento per qualunque uomo di qualunque epoca". |