da una festa a un`altra festa, da una cena a un`altra cena, da londra a madrid e poi a milano, da un amore a un altro, senza mai esserne convinti, senza che mai nulla incrini il guscio sottile della vanita` e della ritualita` mondana. e la jet society degli anni sessanta, sono le sue manie e idiosincrasie, inquadrate e raccontate da ottiero ottieri con amara curiosita` e con la minuta precisione di un entomologo. c`e` un protagonista, orazio, industriale che produce sanitari e cerca il modo di introdurre l`uso del bidet in gran bretagna; ci sono le sue battute di caccia e le avventure erotiche, con donne sempre occasionali che spesso sono semplicemente il suo specchio, come mildred o pamela; ma piu` di tutto ci sono dialoghi brillanti, quasi surreali nell`essere annoiati o smaccatamente seduttivi, battute fulminanti e situazioni farsesche che l`autore trascrive sulla pagina con umorismo tagliente e raffinatissima satira, mentre intorno l`italia si prepara a tutt`altra catastrofe, alla contestazione studentesca e agli anni di piombo del dopo, mentre gli scioperi in atto nelle fabbriche alludono a ben altri possibili scontri. ma il mondo dei "divini mondani", imprigionato tra elicotteri privati e liste di invitati esclusivi a feste esclusive, prosegue la sua scelta di vita ossessivamente effimera, del tutto incapace di riconoscere i propri privilegi e arroccato dentro la circolarita` dei suoi stessi riti. |