un volo aereo verso new york, l`eco dell`eneide e del viaggio mitico alla volta dell`occidente, la meraviglia e la vertigine, il cielo, il destino: all`incrocio di questi temi corre il poema di mario baudino, riprendendo fin dal titolo - che riecheggia appunto un`opera di filippo tommaso marinetti - un riferimento alla poetica futurista della macchina nel suo rapporto con la modernita` e la guerra. mario baudino, nato a chiusa pesio (cuneo) nel 1952, vive a torino, dove scrive per "la stampa". autore di saggi e romanzi (tra cui "il mito che uccide", 2004), ha pubblicato con guanda tre raccolte di poesie. |