bessie smith, detta anche "l`imperatrice", e` la leggenda del blues, icona indiscussa dell`america afroamericana, stella polare di cantanti rock e pop. figura tragica e contraddittoria dell`america della prima meta` del secolo, conobbe poverta` e razzismo, successo e denaro. in lei convivevano talento, desiderio di riscatto, ambiguita` sessuale, insicurezza, autolesionismo. bessie smith era l`incrocio e l`intreccio perfetto di un`arroventata vicenda umana, di un`arte istintiva, sofferta e di un paese alla ricerca di se stesso, sempre in bilico fra coraggiose aperture e ostinati ripiegamenti. questa ricca e complicata materia e` raccontata con delicata partecipazione da jackie kay. la scrittrice scozzese descrive e rivela l`universo interiore della grande cantante blues. senza morbosita` o intenti apologetici ne narra l`ascesa, le sbronze, il difficile rapporto con il secondo marito e le ripetute relazioni lesbiche. ma il libro e` anche una straordinaria ricognizione nel mondo del blues, un genere musicale che e` stato l`espressione principe della comunita` afroamericana e che di quella comunita` ha saputo raccontare la storia, i dolori, il quotidiano, le gioie e persino le modalita` di corteggiamento. nel volume sono presenti numerosi contributi fotografici in bianco e nero che ritraggono bessie smith, le locandine delle sue esibizioni e le copertine dei suoi dischi. |