francesco sforza ha dato a questi suoi precetti la forma di decalogo. leggendoli, la figura del duca di milano rivela una insospettata umanita`. il condottiero che aveva preso milano per fame, dopo averla vittoriosamente difesa mostra, sotto la dura scorza dell`uomo d`arme, un delicato sentimento di affetto verso galeazzo maria, al quale egli si rivolge con sollecitudine di buon padre e saggezza di educatore. i suggerimenti sono commentati da gianni brera che ci aiuta a comprendere il singolare manoscritto attraverso una profonda e affascinante analisi dei personaggi e delle vicende di quel periodo sforzesco. |