






























chi e` piu` riprovevole, il borghese ricco e raffinato o la ragazza facile che vende il suo corpo? a questa domanda risponde "palla di sego", il piu` famoso tra i racconti di maupassant; e, per farlo, l`autore descrive con distacco solo apparente uno spaccato della societa` francese al tempo della guerra franco-prussiana. non si tratta pero` della societa` degradata delle classi derelitte e affamate dei sobborghi parigini, dove il maestro del naturalismo e di maupassant stesso, zola, andava a cercare le ragioni di vite perdute nell`alcol e nell`immoralita`. qui c`e` la societa` ipocrita ed egoista delle persone perbene le quali non esitano a spingere la giovane e graziosa prostituta palla di sego, certo piu` pura e rispettabile di loro, tra le braccia dell`invasore tedesco che, incapricciatosi di lei, la pretende a tutti i costi. insomma, alla fine, che il conflitto riguardi un tozzo di pane o un pollo in gelatina, l`indagine sulla natura umana porta allo stesso sconsolante risultato. e senza l`attenuante della fame vera.












la caducita` di tutte le cose che abitano la terra, l`imperscrutabilita` della vita e della morte, la creazione artistica come via di salvezza. sono questi alcuni dei temi al centro delle "elegie duinesi", iniziate da rilke nel 1912 a duino e poi scritte fra intervalli e slanci creativi nel corso di dieci anni, fino alla pubblicazione nel 1923. profondamente innovative nelle scelte linguistiche, le "elegie" rappresentano il punto piu` alto dell`opera di rilke: in esse il poeta dona nuova profondita` alle figure chiave che accompagnano la sua scrittura gli angeli, l`eroe, gli amanti e arriva a cogliere il valore della poesia come riscatto dell`uomo davanti alla fragilita` dell`esistenza. perche`, come spiegato da franco rella nell`introduzione, "lo spazio ulteriore che rilke disegna con la sua opera e` lo spazio che non e` ne` vita ne` morte, ma `una nuova terza cosa`. e la scoperta di un mondo intermedio, il mondo propriamente umano".
















una giovane vedova virtuosa e` trovata svenuta da un ufficiale russo durante l`attacco notturno alla fortezza di cui il padre e` comandante. quando l`ufficiale, cui la marchesa e` riconoscente, la chiede in sposa, viene respinto. poco dopo la marchesa scopre di essere incinta e si ritira in campagna poiche` i suoi familiari non credono alla sua innocenza. mette poi un annuncio su un giornale in cui si dichiara disposta a sposare il padre, da lei non conosciuto, del bambino. appare l`ufficiale russo e la marchesa lo sposa pur intimandogli di allontanarsi subito dopo le nozze. ma alla fine, colpita dal suo comportamento generoso e dalla sua sensibilita`, si riconcilia con lui.



dell`antica lirica greca non sono rimasti che frammenti piu` o meno estesi (fatta eccezione per pindaro, di cui resta un`opera intera): ma essi bastano a illuminare un`esperienza d`arte irripetibile, che nel ritmo delle forme sembra rendere il movimento essenziale della vita. il volume presenta testi di 19 poeti, da archiloco a bacchilide. li affianca la nuova traduzione di enzo mandruzzato, volta a ricreare il pensiero e la musica degli originali.














