
nato sulle pagine di

la sofferenza, la rinascita, la bellezza nella via crucis che ha commosso il mondo. roma, 10 aprile 2020, venerdi` santo. nel pieno della pandemia, la via crucis celebrata dal papa non si svolge in mezzo alla folla, nel colosseo, ma nella piazza san pietro deserta, sotto lo sguardo dell`antico crocifisso della chiesa di san marcello al corso. le parole che risuonano nella notte della morte e del dolore provengono dalla parrocchia del carcere di padova: a meditare sulle quattordici stazioni della passione di cristo e` un`intera comunita` di uomini e donne che abita e lavora in questo mondo ristretto. "mi sono commosso" ha scritto papa francesco. "mi sono sentito molto partecipe di questa storia, mi sono sentito fratello di chi ha sbagliato e di chi accetta di mettersi accanto a loro per riprendere la risalita della scarpata." in questo libro, partendo dalle meditazioni sulla via crucis raccolte e scritte insieme alla giornalista e volontaria tatiana mario, don marco pozza ha costruito un racconto sulla fede e la risurrezione dei viventi: la via crucis di gesu` diventa cosi` una via lucis degli uomini, la cui sofferenza e` stata riscattata da cristo in persona. "mai celebrata una via crucis cosi`" scrive l`autore. "pareva davvero d`attraversare l`odio desiderando l`amore."











vitale rappresentazione dello stato moderno, longeva e barocca figura di pensiero politico nelle sembianze di un mostro biblico, il "leviatano" e` certamente l`opera filosofica piu` dibattuta degli ultimi quattro secoli: vi sono contenute le radici del moderno stato di diritto e di esperienze politiche antiassolutistiche come la rivoluzione francese, elementi necessari a comprendere le vicende piu` recenti delle democrazie europee. pubblicato per la prima volta nel 1651, al termine di un`epoca che aveva visto l`europa dilaniata da guerre civili e di religione, il "leviatano" definisce tutte le logiche e le categorie della modernita`, inclusa la loro duplicita` e contraddittorieta`. perche` reca in se` non solo un`architettura di istituzioni, ma anche un campo di conflitti, non solo la stabilita`, ma anche la possibilita` del fallimento. superare la forma stato descritta in queste pagine resta una delle grandi sfide del xxi secolo. con un saggio introduttivo di carlo galli.

nelle "vite parallele", opera grandiosa in cui vengono accostati celebri protagonisti della storia greca e romana, plutarco dichiara di non voler scrivere storia, ma vita. e cosi` anche nella narrazione delle biografie di aristide e catone presenta soprattutto le straordinarie virtu` morali, la rettitudine e il coraggio, l`abnegazione al bene pubblico, lasciando in secondo piano le vicende politiche. nella vita di aristide, campione di giustizia e lealta`, di spirito di sacrificio e sottomissione allo stato e protagonista dell`inarrestabile crescita di atene, da maratona alla conquista dell`egemonia, riviviamo i momenti cruciali dell`espansione ateniese fino alla fondazione della lega delio-attica. paladino della lotta contro i vizi dell`aristocrazia romana, contro la decadenza e il malcostume, catone viene tratteggiato come strenuo difensore della `res publica`, eroe solitario, nella sua proverbiale integrita`, dell`antico `mos maiorum`. le introduzioni alle singole vite inquadrano i personaggi nell`ambito delle "vite parallele" e ne ripercorrono le vicende storico-biografiche.

tragiche storie d`amore come quella celeberrima di romeo e giulietta, fosche tragedie come quella di ugo e la parisina, ma anche feroci beffe all`indirizzo di ecclesiastici, signori e popolani: questi e molti altri sono gli argomenti delle novelle raccolte da matteo bandello, narratore delle corti, di cui qui si offre una significativa selezione. subito premiata da un enorme successo in tutta europa, grazie agli intrecci "noir" ma anche comici e grotteschi, l`opera del bandello ispiro` nei secoli scrittori e drammaturghi come shakespeare, cervantes, stendhal, balzac e d`annunzio e ancora oggi, grazie alla inesauribile varieta` di situazioni e narratori, affascina il lettore immergendolo nella tumultuosa vita dell`italia del primo cinquecento. a elisabetta menetti si devono il discorso introduttivo e le note che chiariscono ogni aspetto dell`opera.

ron wood e` un membro dei rolling stones da piu` di trent`anni, e un autentico rocker da quando ha memoria. nato con la musica nel sangue, da una famiglia di origini gitane, e cresciuto in uno squallido quartiere popolare coltivando il sogno di diventare un artista e costruendosi i primi strumenti con gli oggetti recuperati in casa, ronnie e` arrivato a calcare i palcoscenici di tutto il mondo e a entrare nel mito con gli stones. in mezzo, la creazione della sua prima band, i thunderbirds, poi le esperienze con i birds, i creation, il jeff beck group, e i faces, gli album solisti e le collaborazioni con i nomi piu` importanti della storia della musica degli ultimi cinquant`anni, tra cui prince, bob dylan, david bowie, eric clapton, bo diddley, ringo starr e aretha franklin. insieme alle luci, pero`, ronnie ha abbracciato pienamente anche le ombre del mondo del rock: per lui e` del tutto naturale raccontare di una rissa con keith richards a base di bottiglie rotte e coltelli a serramanico, o commentare "mick ha un sesto senso nel capire le persone, e` sempre stato molto piu` difficile di keith e me, quando doveva scegliere con chi drogarsi". la sua esistenza e` stata costellata di eccessi, vette vertiginose e drammatici abissi, la passione per le donne e la dedizione alla famiglia, l`uso di sostanze stupefacenti e alcol e l`impegno catartico dell`arte. in questo libro il chitarrista si racconta senza inibizioni e false verita`, mettendo a nudo un`anima inquieta e ribelle.

nella sua lotta appassionata contro la poesia vuota e accademica, nella sua resistenza contro gli eruditi di corte, foscolo e` stato il primo intellettuale a denunciare quella spaccatura fra teoria e pratica, fra pensiero e azione, che sarebbe diventato il tarlo non solo della letteratura, ma di tutta la societa` italiana. le sue liriche, e i sepolcri innanzitutto, si rifanno ai modelli piu` prestigiosi della tradizione classica, ritrovando l`autorita` che la voce dei poeti aveva nelle comunita` antiche: una voce potente, intrisa di passione e d`immaginazione, di umano dolore e umana pieta`. cosi`, se le prime rime oscillano tra le occasioni mondane e le inquietudini giovanili, l`inno mai finito alle grazie, posto al termine del suo percorso creativo, celebra i fondamenti eterni della politica e della morale. versi impetuosi e cristallini, che il commento di matteo palumbo permette di scoprire attraverso una lettura capillare del testo e della tessitura poetica che lo governa.

la grandezza di descartes, oggi, coincide con la notorieta` del suo metodo: la determinazione a non accettare nulla sulla fiducia influenzera` in modo definitivo l`idea moderna secondo cui la ricerca della verita` e` esclusivamente individuale. il filosofo francese propone il suo discorso, composto originariamente come prefazione ai saggi, "solo come una storia o, se preferire, una favola", nella speranza che "tutti mi siano grati della franchezza". eppure non si deve ignorare che con questa "favola" descartes sta fondando il pensiero scientifico moderno, che le sue pagine contengono l`essenziale di quella`logica della scoperta" che lo aveva condotto a risultati paragonabili a quelli di galileo e newton.

ripassate tutte le materie e mettetevi alla prova con questo quaderno delle vacanze: dalla grammatica alla matematica, dalla storia alla geografia, dall`inglese alle domande di cultura generale. esercizi rapidi e divertenti da fare ovunque, sotto l`ombrellone, nel rifugio di montagna o in campagna, comodamente sdraiati su un`amaca. e nel finale, tutte le soluzioni e le valutazioni per verificare il proprio livello scolastico a distanza di anni.

l`amore, l`erotismo, l`avventura, le risate, la perdita, il dolore: il satyricon contiene tutti gli ingredienti che cerchiamo in un romanzo. e lo fa dalla distanza di circa duemila anni. aprire il volume di petronio e` come entrare in una gelateria e affondare la mano nuda nella vaschetta del pistacchio. salvo poi, con stupore e sospetto, accorgersi che la temperatura del gelato e` bollente.

dal "libro di giobbe" all`"ecclesiaste", dalle opere di platone a quelle di cervantes, shakespeare, montaigne, nietzsche e proust, bloom analizza una serie di esempi letterari alla ricerca di una saggezza che si trasmetta alle esperienze quotidiane. costruito sulla classica tripartizione delle eta` della vita - la giovinezza, la maturita` e la vecchiaia - questo volume presenta esempi letterari in grado di accrescere nel lettore la consapevolezza, la fiducia in se stesso, l`accettazione di ogni momento dell`esistenza. questa edizione e` pubblicata con una copertina realizzata per l`occasione da roberto de vicq de cumptich.


































il libro, "biografia di una voce", si divide in due parti: nella prima fiorella mannoia si racconta in un inedito e interessante diario umano e artistico, che tocca le esperienze, i ricordi e il pensiero; nella seconda sono riportate le riflessioni sull`attualita` che l`artista ha raccolto negli ultimi anni sul suo sito personale. il dvd contiene le immagini e le emozioni del concerto di chiusura del lungo e importante tour che ha girato l`italia e l`europa per due stagioni.


retore, conferenziere, libellista, poligrafo, luciano e` una delle figure piu` singolari della letteratura greca. questo volume raccoglie tre libelli - "i filosofi all`asta", "il pescatore o i redivivi", "la morte di peregrino" - che attaccano i filosofi e i loro sistemi. nel primo libello, nessun filosofo si salva, ne` socrate, ne` pitagora, ne` il cinico diogene; nel secondo, i filosofi trascinano luciano in tribunale, ma quest`ultimo si difende confondendo gli accusatori; nell`ultimo vengono esposti al pubblico ludibrio gli pseudo taumaturghi e santoni che ricavano denaro facendo leva sul misticismo irrazionale diffuso in quel tempo.

comici e divertenti, dai toni leggeri e talvolta sboccacciati, i drammi satireschi venivano rappresentati nell`antica grecia alla fine di ogni trilogia tragica, allo scopo di alleggerire i racconti spesso feroci e cupi delle tragedie. protagonisti di queste storie avventurose, buffe parodie delle tragedie piu` famose, erano eroi e mostri mitologici. polifemo, l`orribile orco omerico, nel ciclope di euripide diventa un elegante gentiluomo di campagna, mentre satiri e sileni sono i maldestri seduttori di danae nei pescatori, o i goffi atleti negli spettatori. in questo volume sono raccolti e tradotti i piu` importanti frammenti dei drammi satireschi, corredati da un ampio apparato di note e da una dettagliata introduzione.

di autore ignoto, ma per molti secoli attribuita a seneca, l`octavia e` una tragedia di ambientazione romana, l`unica praetexta che sia sopravvissuta integra di tutto il teatro latino. mette in scena la fine del matrimonio tra ottavia, figlia dell`imperatore claudio, e nerone, un matrimonio al limite dell`incesto e turbato dagli assassini che avevano determinato l`ascesa di nerone sul trono imperiale. ottavia, sorellastra e moglie di nerone, condannata all`esilio, assiste impotente al precipitare degli eventi.



giudicato oltraggioso e scandaloso, processato, censurato, messo all`indice, proibito: questo l`itinerario della storia degli amori tra una nobildonna, connie chatterley, e il guardacaccia mellors. un libro che presenta una nuova fisiologia del rapporto tra uomo e donna, in base alla quale essi possono conoscersi nella loro essenza piu` vera, reale e spirituale solo attraverso un sesso vissuto come mistica comunione e fusione reciproca. un romanzo che pone in primo piano la prevalenza dell`istinto sul comportamento dettato dalle regole sociali e dalla morale corrente.



secondo la tradizione sun pin visse circa cento anni dopo sun tzu, di cui si diceva anche che fosse il nipote o il pronipote. dopo varie peripezie, sun pin divenne l`indiscusso maestro dell`arte della guerra del suo tempo. per sun pin le guerre non devono mai essere intraprese se non quando e` impossibile evitarle e mai per avidita` di bottino. la guerra deve essere rapida e veloce: per vincere bisogna eliminare alla radice la causa per cui si e` scesi in guerra. se non si ottiene questo risultato, la guerra "lunga" produrra` incertezza, che provochera` a sua volta una cattiva condotta militare e, come logica conseguenza, la sconfitta.

una storia enciclopedica e universale: questo e` il territorio in cui diodoro si avventura per trent`anni della sua vita, nella convinzione che lo storico debba raccontare in un unica narrazione le azioni di tutti gli uomini. "la biblioteca storica" ripercorre cosi` le vicende della civilta` umana dalle sue origini mitiche fino all`epoca di cesare, in cui tramontava la repubblica romana e nasceva l`impero. i primi tre libri, contenuti in questo volume, presentano come premessa alla successiva trattazione la storia, i miti e le leggende dei principali popoli del mondo conosciuto, dagli egizi agli assiri, dai medi agli indiani e ai popoli del golfo arabico.

il fascino irresistibile di una giovane schiava, contesa senza esclusione di colpi tra un vecchio burbero e dispotico e il suo giovane figlio, perdutamente innamorato, e` il vero motore drammaturgico di questa commedia. al centro del "mercator" sta infatti l`anziano demifone che, per soddisfare le sue senili brame d`amore, tenta con ingegnosi sotterfugi di strappare al figlio l`incantevole pasicompsa. ma a nulla serviranno astuzie e inganni, finte vendite all`asta e scambi di persona: in un frenetico susseguirsi di battute ed equivoci, secondo un modello tipico della tradizione comica antica, il vecchio demifone diverra` infatti a sua volta la vittima delle trame del figlio e del suo fedele schiavo.




"cari amici lettori, i brani che compongono questo libro non sono articoli di giornale. sono tessere di un mosaico italiano. anzi, sono le polaroid di questi ultimi anni (1996-2002). e sapete? talvolta le polaroid sono meglio delle altre fotografie. piu` efficaci e immediate. in questi sei anni il mondo e` mutato, e l`italia, anche se ogni tanto se ne dimentica, fa parte del mondo. eppure non troverete in questo libro riferimenti diretti ai grandi avvenimenti che hanno segnato la nostra epoca. troverete invece le ricadute di quegli avvenimenti sulla nostra vita quotidiana. le considerazioni che leggerete, ne sono certo, le avete fatte spesso anche voi: io vi aiuto semplicemente a fissarle." (beppe severgnini)


i "carmina burana" (una raccolta di circa 250 componimenti poetici rinvenuti in un codice risalente al xiii secolo) costituiscono uno dei momenti piu` significativi della poesia del basso medioevo. conosciuti soprattutto per la riduzione musicale che ne fece carl orff, sono spesso liquidati come canti goliardici dedicati ai temi della taverna e dell`amore carnale. in realta` i "carmina burana" costituiscono un documento importantissimo per ricostruire alcuni momenti della storia medievale vista dalla parte dei "chierici", gli studenti che si trasferivano da un`universita` all`altra e riversavano in questi testi la loro contestazione nei confronti delle autorita` e della chiesa.

dalla maesta` di cimabue a il grido di munch, dall`astronomo di vermeer alla primavera di botticelli, dall`ultima cena di leonardo alla danza di contadini di bruegel: federico zeri spiega in un pacato dialogo il significato, l`origine, l`influenza di trenta capolavori della pittura mondiale. il testo di zeri e` introdotto da una nota di emilio tadini.


composto tra il 1595 e il 1596, "riccardo ii" e` il terzo dei sette drammi che compongono il ciclo delle "storie inglesi". riccardo e` un esteta, piu` incline a meditare sulla natura di sovrano che a occuparsi di problemi di governo, proprio mentre l`inghilterra sta attraversando una grave crisi politica. incapace di imporre la propria volonta` ai nobili faziosi, subisce il fascino della personalita` del cugino enrico di lancaster, soprannominato bolingbroke, che pure egli sente come una minaccia. riccardo lo esilia, cosi`, con un futile motivo per ben "sei rigidi inverni" dall`inghilterra. ma bolingbroke, torna in patria, sconfigge il re e dopo averlo fatto rinchiudere nel castello di pomfret, dove sara` fatto assassinare, viene incoronato re enrico iv.

giove assume le sembianze di anfitrione e giunge a tebe accompagnato da mercurio, che ha preso a sua volta le sembianze di sosia, servo di anfitrione. alcmena, che pensa di avere accanto suo marito, lo accoglie nel talamo. il vero anfitrione arriva all`alba, mentre il falso se ne va. si viene cosi` a creare una situazione intricatissima in un girotondo vorticoso di veri e falsi anfitrione-sosia, in cui il vero anfitrione comincia a nutrire seri dubbi sulla fedelta` della moglie. la commedia si conclude all`improvviso con la notizia che alcmena ha partorito due gemelli, uno figlio di giove e l`altro di anfitrione.

la politica e` una scienza e anche una pratica che ha come obiettivo il bene della comunita`. il vero politico e` quello che si propone di rendere gli uomini virtuosi attraverso l`obbedienza alle leggi. tuttavia il genere di vita a cui si dedica e` ispirato alla ricerca degli onori ed e` diverso dalla vita contemplativa. scopo della politica e` anche ricercare qual e` la costituzione migliore della citta`. l`attivita` politica deve essere esercitata solo dagli uomini liberi, esclusi quindi i contadini, i commercianti e coloro che esercitano un lavoro manuale.

continua la pubblicazione delle storie di polibio, l`uomo politico e storico greco che, colmo di ammirazione per le istituzioni politiche e per le virtu` militari dei romani, intende spiegare come questi ultimi siano arrivati a dominare le terre attorno al mediterraneo. in questo volume, dopo la guerra tra egitto e siria per il possesso della celesiria, con un`ampia digressione sulle origini e sulle condizioni di due regni, nel quinto libro polibio espone la sua famosa descrizione dell`evoluzione della costituzione e delle istituzioni romane, degli organi del potere politico e della straordinaria organizzazione militare. tutto questo viene messo a confronto con altre illustri costituzioni: quelle di tebe, creta, atene, sparta, cartagine.


questa sedicesima coppia di "vite parallele" e` una delle piu` belle scritte da plutarco ed e` dedicata a due grandi generali e uomini politici, lisandro e silla, che furono assai vicini a raggiungere il potere monarchico nelle loro citta`. essi rappresentano il modello del politico realista privo di scrupoli che pone il raggiungimento dei propri scopi al di sopra di tutto. non esiste la giustizia o l`ingiustizia, esiste solo cio` che e` vantaggioso e quello che non lo e`. il politico deve perseguire il suo vantaggio facendolo diventare cosi` il giusto. introduzioni ai due testi di luciano canfora e arthur e. keaveny.