quando duchaussois visse la sua avventura straordinaria e terribile erano altri tempi, diversi da quelli di oggi. sono passati quasi quarant`anni e gia` l`epopea degli hippies, dei "figli dei fiori", di coloro che cercavano, in un oriente favoleggiato, un`illuminazione che in realta` aveva soltanto il volto sinistro della droga, ci pare fuori dal tempo. crederlo tuttavia sarebbe sbagliato. la droga continua piu` che mai la sua marcia mortale e gli hippies di trent`anni fa non sono differenti dai tanti ragazzi che ogni giorno bruciano la loro fragile esistenza alla ricerca di un`estasi sempre piu` illusoria. per questo l`opera di duchaussois rimane un monito inquietante e attuale, la testimonianza di una minaccia sempre in agguato. |