Gabriele Mazzotta Editore, 1973, IT. Dovzenko, Eizenstejn e Vertov sono i tre "grandi" del cinema sovietico. Tuttavia l'opera di Dovzenko in Italia è poco conosciuta. Il libro raccoglie una selezione di scritti teorici, politici e letterari, tra i quali alcune sceneggiature rimaste irrealizzate che forniscono uno splendido esempio di come si possa fare cinema anche solo con la penna. Il volume delinea il quadro di un grande regista, ma anche tutto il travaglio ideologico della società sovietica degli anni di Stalin, della quale sono così scrsi gli strumenti per un'indagine concreta e sulla quale troppo si tace. |