tra il 1982 e il 1984, nei suoi ultimi corsi al colle`ge de france, michel foucault mette sotto il fuoco dell`analisi la nozione di parresia, il "parlar franco", il "dire il vero" di fronte al potere, come una modalita` differente di praticare la verita`. si tratta infatti di un esercitarsi alla verita` legato a un particolare stile di vita e a una concezione non intellettualistica della filosofia. esaminando le pratiche discorsive del cinismo antico, foucault dipinge uno straordinario affresco filosofico e va alla ricerca di quelle risorse che ci possono offrire delle chiavi di lettura per comprendere il nesso tra il potere, il sapere e la verita` che segna il nostro presente. pier aldo rovatti, uno dei piu` attenti interpreti del pensiero di foucault, ci porta al cuore dell`ultimo pensiero del filosofo francese, mostrando quali interrogativi lo avessero condotto a studiare la pratica della parresia e facendo emergere la decisiva posta in gioco politica della ricerca foucaultiana, ossia il rilancio dell`interrogazione sul rapporto tra vita e verita`. |