quando fu liberata, con l`arrivo degli alleati, liliana segre aveva 14 anni e pesava 32 kg. come abbia potuto sopravvivere nell`inferno di auschwitz in quelle condizioni, non sa spiegarselo ancora oggi. non e` mai piu` ritornata ad auschwitz. dopo tanti anni di voluto silenzio, liliana ha deciso di testimoniare per una serie di ragioni private e universali insieme: il debito verso i suoi cari scomparsi ad auschwitz; la fede nel valore della memoria, e nella necessita` di tenerla viva per tutti coloro che verranno dopo. l`esperienza inumana del periodo di deportazione, non ha condizionato la sua volonta` di essere una donna di pace e di perdono. e racconta soprattutto per i giovani e per gli adulti che si occupano di giovani. per tutti e` importante conoscere cio` che successe allora e ricordare... perche` simili aberrazioni della storia non si ripetano piu`. presentazione di carlo maria martini. |