"la verita` fu che qualcuno dichiaro` guerra al popolo italiano. una guerra `non ortodossa`, combattuta non con gli eserciti in campo ma con vili assalti portati per mezzo di attentati e violenze diffusi in modo indiscriminato. si preparava il colpo di stato: per cancellare le conquiste democratiche della resistenza antifascista, le liberta` sancite dalla costituzione repubblicana. il progetto giunse al culmine nel 1974, l`anno in cui avvennero le stragi di brescia e dell`italicus, e altri eccidi furono evitati solo per circostanze fortuite a silvi marina e a vaiano. delitti di cui, come per tutti gli altri sanguinosi colpi sferrati contro la democrazia italiana, raramente si sono individuati i colpevoli materiali, e mai i responsabili politici, i mandanti di una strategia applicata in italia, ma condivisa in ambito nato. quella dell`italicus e` stata, tra tutte, la strage piu` dimenticata. su di essa sono calati quarant`anni di silenzio. forse proprio perche` essa costituiva la pagina piu` immediatamente leggibile nel drammatico contesto dell`eversione, nell`italia che stava per cadere sotto il pieno controllo della loggia p2. rimossi i segreti di stato, accertati i depistaggi, raccolti i nuovi contributi da parte dei magistrati di brescia e bologna, la verita` e` in grado ora di manifestarsi pienamente. per fare giustizia, ma anche per una riflessione sul passato utile a penetrare le ragioni profonde della crisi in cui ancora versa il sistema paese." prefazione di claudio nunziata. |