qual e` il rapporto di martin heidegger con la scienza? e la domanda a cui questo libro tenta di rispondere, allargando l`orizzonte alla filosofia teoretica, alla storia della filosofia e a quella della scienza. il confronto di heidegger con la scienza contemporanea, soprattutto con la relativita` e la fisica dei quanti, costituisce per enrico giannetto il terreno privilegiato per una nuova lettura del suo percorso filosofico. se heidegger ha proposto una filosofia negativa, una filosofia vivente, non disgiunta dalla vita, il suo pensiero si muove nel solco di una radicale frattura con la tradizione filosofica precedente, colpevole di aver prodotto una metafisica che tradisce nel suo significato piu` pieno la vita stessa. heidegger emerge come un cristiano delle origini, che tale e` rimasto nel suo rifiuto de! cristianesimo come sistema dottrinale-metafisico: e` infatti la vita cristiana autentica il luogo in cui - da ancora prima di "essere e tempo" e anche dopo - egli ha individuato la radice della sua prospettiva antimetafisica. heidegger riscopre nel presocratico pensiero della physis la via per ricomprendere il cristianesimo originario, in alternativa al platonismo e all`aristotelismo. con una lettura assolutamente innovativa, giannetto connette questo aspetto cristiano di heidegger con il suo attacco alla metafisica, la sua critica alla scienza moderna e la sua comprensione degli orizzonti aperti dalla fisica contemporanea. |