questo libro non e` uno scritto. e fatto di una serie di conversazioni svoltesi nelle circostanze piu` varie, su riviste e in trasmissioni radiofoniche, tra il 1998 e il 2011, quasi tutte inedite in lingua italiana. le parole sono state lasciate nella loro improvvisazione originale. il lettore potra` notare che alcuni temi ritornano con insistenza; sono quelli del desiderio e del godimento, del disagio della giovinezza e dei suoi sintomi, delle anoressie-bulimie e delle mutazioni antropologiche che caratterizzano il disagio della nostra civilta`, dell`esperienza del fallimento come antagonista al discorso del capitalista e della crisi diffusa del discorso educativo. attraverso lacan (accostato qui al pasolini luterano), massimo recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo e dei sintomi che lo rappresentano, insieme a una sintesi chiara ed efficace del proprio itinerario di ricerca che puo` considerarsi una prima introduzione generale al suo pensiero. |