il libro propone di seguire l`itinerario di una insegnante che si appassiona al suo lavoro e inventa pratiche politiche per cambiarlo. l`autrice e` una comune professoressa di scuola media che pensa e agisce, ma non da sola, impegnando se stessa, gli altri e, prima di tutto, alunni e alunne, a trasformare il mondo in cui vivono. ne scaturisce un bagaglio di pensiero e di esperienze capaci davvero di cambiare in meglio la scuola. il percorso parte dagli anni `80, con la creazione della pedagogia della differenza., per poi dare vita a un libero movimento di donne e uomini: l`autoriforma della scuola, una rete molto attiva nel pubblicare articoli e libri collettivi, con idee nate nell`incontro con studenti e studentesse. uno di questi libri, "buone notizie dalla scuola", ha camminato fino in cile, ispirando di recente la tesi di dottorato di un giovane insegnante, julio h. ferna`ndez, che fin dal titolo parla esplicitamente del "movimento per l`autoriforma italiana della scuola come un`esperienza di trasformazione personale". al racconto del percorso e degli incontri vissuti dall`autrice, segue una scelta di saggi e articoli in cui si trovano idee che nascono nello scambio umano quotidiano, con la consapevolezza che contrapporsi, anche se i motivi non mancano, puo` risultare sterile o, peggio, controproducente. c`e` sempre qualcosa che si puo` fare, li` dove si vive, invece di arrendersi o di diventare acquiescenti. |