un racconto distopico. nel mondo finalmente unificato non c`e` liberta` e non ci sono religioni. il regime universale imposto da coloro che amano assicura una stabilita` che e` totale asservimento. la causa di tale involuzione e` il progressivo dissolversi della chiesa cattolica. essa infatti, in nome di un malinteso senso dell`apertura, non piu` baluardo a difesa della verita`, ha intrapreso un percorso di adesione alle idee dominanti. non ne avremmo memoria se un isolato testimone, il cantore cieco, sfidando i ferrei controlli del regime, non avesse deciso di narrarne la storia. veniamo cosi` a conoscere le vicende che hanno determinato la conversione della chiesa cattolica nella nuova chiesa antidogmatica, cosi` conciliante ed ecumenica da giungere a proclamare il superdogma del dialogo. vicende che, scandite dal succedersi di papi tutti curiosamente di nome francesco, conducono a un risultato inevitabile: la fine della chiesa. o almeno cosi` sembra. |