washington, la camelot kennedyana, e` il crocevia politico della vita statunitense. la memoria collettiva della capitale usa ci viene qui restituita attraverso un coro di voci che le appartengono e mettono in luce le sue contraddizioni, le paure e le speranze di un paese oggi drammaticamente in crisi. "ci sono luoghi piu` facili in cui vivere, ma pochi sono piu` interessanti. in nessun altro posto le divisioni di razza, ceto e cultura sono piu` evidenti che a washington d.c." scrive nell`introduzione george pelecanos. una "chocolate city" in cui piu` del settanta per cento della popolazione e` di colore, invisibile ai turisti indifferenti che vengono in visita ai palazzi del governo. una "citta` segreta" dove la corruzione e` la prima regola per sopravvivere, dai vicoli piu` oscuri ai palazzi del potere. |