gran parte di cio` che oggi sappiamo sul cervello deriva dalla crescente capacita` di tracciare delle mappe, vere e proprie carte topografiche, della corteccia cerebrale e delle strutture situate nella profondita` dell`encefalo. queste mappe ci permettono di conoscere dove ha inizio un`azione, quali nuclei sono alla base del linguaggio, quali sono le reti della memoria. una geografia della mente che ci dischiude un mondo nuovo, diverso da come l`avevamo finora immaginato, in cui non e` necessaria la presenza di un deus ex machina che faccia da interprete e tiri i fili del teatro mentale. |