protagonista e voce narrante e` il figlio di uno dei capi dei gruppi armati degli anni settanta, che dopo il tempo del fanatismo rivoluzionario, clandestino a parigi, sbarca il lunario tra mille disagi. ai momenti del suo difficile presente si alterna il ricordo vivido e lancinante del passato: il clima, l`enfasi e la violenza di molti episodi della sua infanzia stralunata, le apparizioni intermittenti dei genitori, i repentini cambi di scuola, le fughe improvvise... la sua e` una condizione di sradicato, come - per ben diverse ragioni - quella della ragazza di cui e` innamorato. con una scrittura lineare, "ad alta definizione" nel giudizio critico che ne da` il poeta maurizio cucchi, il libro si muove abilmente su diversi piani: quello di un passato di rivoluzionari violenti e falliti; quello della generazione successiva, costretta a un estraniamento che ha segnato tutta la sua esistenza; quello del sentimento vivo dell`esistere e della quotidianita`, in cui si gioca il destino di ognuno. |