dopo quindici anni di lavoro nel frenetico mondo londinese della pubblicita`, peter mayle decide di cambiare vita. acquista una fattoria in provenza, costruita con pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai suoi due cani. sogna una vita piu` rilassata e fa i suoi programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata dall`inflessione incomprensibile, un`idea della puntualita` quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente all`improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali`. e soprattutto una galleria di personaggi l`uno piu` originale dell`altro, descritti con una curiosita` accompagnata da un`irresistibile vena ironica: dall`idraulico menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore massot, con la fissazione dei tedeschi sporcaccioni, al vicino faustin, che lo coinvolge sapientemente in un`impresa vinicola. mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del sud della francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialita`, il mutare del paesaggio con le stagioni. |