la vena narrativa di andrea vitali prestata a un lungo racconto di impianto storico romanzato che rievoca la figura potente e sinistra di gian giacomo medici, detto il medeghino, feroce condottiero, fratello di papa pio iv.
la vena narrativa di andrea vitali in una nuova puntata della sua& infinita favola di natale. questa volta sono le amiche renne, che da sempre lo scorrazzano babbo natale nei cieli del mondo, a creargli una brutta sorpresa! con un contributo di nicoletta carbone e debora rosciani.
un lungo racconto giallo, surreale e misterioso. 10? titolo della collana ivitali. merk e` inviato dal suo giornale a seguire un convegno internazionale di fisica, organizzato in uno dei luoghi piu` fascinosi del lago di como, varenna. e a quel punto della vicenda che vitali sterza, mutando passo e introducendo nel narrato elementi enigmatici, simbolici e poi rincarando la dose fino a far entrare il lettore nella dimensione dell`irrazionale che ha come campo d`azione i nostri fantasmi, le nostre paure, i nostri incubi. perche` quel grande gatto poi attraversi` la copertina del libro con i modi di chi passa lasciando solo un alito di sinistra curiosita` e ancora perche`, l`altro vitali, il pittore giancarlo, questa volta abbia scelto solo gatti per il suo giallo` a immagini? mistero nel mistero quello di merk e dei suoi gatti, insomma.
racconti sull`eterno femminino di andrea vitali: "lunatica", "le complici", "il tappo", "fiorella vastita`", "chi (cosa) siamo?", "la parrucchiera", "profumo di donne" oltre a gustosi epigrammi, aforismi e altre espressioni letterarie.
"pro-memoria" racconta una saga familiare attraverso una storia semplice e per questo esemplare, inserendoci annotazioni e episodi che le permettano di essere letta anche come paradigma del brusco mutamento di un modo prima e dopo la seconda guerra mondiale.