"il vangelo dei bugiardi" e` la storia a quattro voci di un ebreo di nome yehoshua di nazareth, profeta e guaritore, che attraversa i territori di israele schiacciati dall`occupazione romana predicando un credo visionario in tempi di guerra, "ama il nemico tuo come te stesso". nelle parole di chi l`ha conosciuto, ma il cui punto di vista e` assente nel racconto degli evangelisti, la madre abbandonata che lo ha messo al mondo, il discepolo che l`ha tradito, il sommo sacerdote che lo ha accusato di blasfemia e il ribelle che si salva al suo posto, viene ricostruita la sua vita. il ritratto di un figlio ostinato e silenzioso in cerca di un padre nel regno dei cieli, un amico vanesio che si lascia blandire dalla gloria, un folle che porta disturbo alla quiete del sacro tempio e un alleato da conquistare alla lotta contro l`oppressore. se, come dice naomi alderman intrecciando mito e fede, "ogni racconto e` almeno in parte una bugia", questi vangeli moderni rendono inedita una vicenda che pensiamo di conoscere, ricostruiscono un miracolo umano di sangue e polvere, la storia possibile di un uomo mortale dopo il quale il mondo non e` stato piu` lo stesso. |