giorgio ambrosoli fu per cinque anni commissario liquidatore alla banca privata del bancarottiere e mafioso michele sindona; venne ucciso a milano da un killer la notte tra l`11 e il 12 luglio 1979. a trent`anni di distanza il figlio umberto ne racconta la storia. sullo sfondo, l`italia in quel drammatico periodo. nell`indagare gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale, ambrosoli agiva in una situazione di isolamento, difficolta` e rischio di cui era ben consapevole. aveva scritto alla moglie: "paghero` a caro prezzo l`incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perche` per me e` stata un`occasione unica di fare qualcosa per il paese [...] qualunque cosa succeda, comunque, tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo". il racconto illumina il carattere esemplare delle scelte di giorgio ambrosoli, la sua coerenza agli ideali di liberta` e responsabilita` e, insieme, sottolinea il valore positivo di una storia ancora straordinariamente attuale. da questo libro la rai ha tratto il film tv "qualunque cosa succeda". seconda edizione, con una nuova introduzione dell`autore e una postfazione di anna maria tarantola, presidente rai e gia` vicedirettore generale di banca d`italia. prefazione di carlo azeglio ciampi. |