scritto nei primi anni del xix secolo, "destini dei fiori nello specchio" e` considerato l`ultimo grande classico dell`epoca imperiale cinese. il romanzo, unica opera del filologo e insigne linguista li ruzhen, e` qui presentato per la prima volta in italia nei 40 capitoli iniziali che ne costituiscono la parte di maggior rilevanza. complesso gioco letterario costruito come un divertissement, il testo si snoda su molteplici piani: il mondo ultraterreno, l`impero celeste dell`epoca tang (vii-x secolo d.c.) e gli immaginari paesi d`oltremare. la vicenda ha inizio quando la dispotica imperatrice wu zetian ordina a tutti i fiori dei giardini imperiali di sbocciare in pieno inverno. le fate dei fiori acconsentono, contravvenendo alle leggi celesti, e vengono cosi` condannate a "scendere nella polvere rossa", ovvero a incarnarsi come esseri mortali sulla terra. i loro destini si incroceranno con quello di tang ao, funzionario imperiale che, degradato al rango inferiore di xiucai per le sue sovversive amicizie, decide di abbandonare la carriera accademica e intraprendere un lungo viaggio per mare alla ricerca dell`immortalita`. elementi fantastici, storici e satirici si intrecciano in una narrazione ricca di influenze taoiste, buddiste e confuciane dando vita a una grande celebrazione della cultura cinese in tutte le sue espressioni. |